Fasi del lutto
Il processo di lutto si sviluppa per fasi, spesso sovrapposte, e classificate in modo diverso a seconda dei diversi studi.
Il modo più semplice per classificare il processo di lutto lo divide in tre fasi:
B) Confronto emotivo con la perdita.
C) Accettazione e superamento della perdita (adattamento).
La prima grande tanatologa, la svizzera Elisabeth Kübler-Ross, divideva il processo di lutto in cinque fasi che spesso si sovrappongono e si succedono, anche ripetendosi nel tempo:
2) Fase della rabbia.
3) Fase della contrattazione o del patteggiamento.
4) Fase della depressione.
5) Fase dell’accettazione.
In inglese, invece, il concetto di lutto viene diviso in due stadi, per ognuno dei quali è previsto un termine diverso:
2) Mourning, quella parte del processo di lutto che ha a che vedere con l’elaborazione, ossia con l’adattamento alla perdita e con la ricostruzione di una “normalità” della vita.
Una classificazione, tuttavia, altro non è che uno strumento di comprensione e come tale va utilizzata. Per capire il processo di luttoconviene quindi scegliere quel modo di classificarne le fasi che sia più utile, anche praticamente, al suo superamento.
Un utile modo per classificare le fasi del lutto e della sua elaborazione è quello proposto dalla tanatologa americana Therese Rando, che prevede sei stadi, in parte sovrapposti, descritti come tappe di un percorso:
2) Rispondere in modo sano alla separazione (provare il necessario dolore).
3) Ricordare la persona scomparsa e il proprio rapporto con essa.
4) Rinunciare alla persona scomparsa.
5) Riadattarsi a una nuova normalità della vita.
6) Reinvestire emotivamente nella vita.