Lutto complicato
Il processo di lutto può manifestarsi in modi così diversi da persona a persona che è quasi impossibile tracciare una linea di demarcazione tra un lutto cosiddetto normale e un lutto complicato.
Gli elementi del lutto complicato sono tuttavia da ricercarsi nell’esasperazione di quegli aspetti emotivi o comportamentali del processo di lutto che, altrimenti, rientrano nella normalità.
In base alle variazioni emotive e comportamentali si possono distinguere sei tipi di lutto complicato:
1) Lutto assente o negato, in cui manca l’accettazione dell’accaduto (spesso in caso di mancanza della salma).
2) Lutto procrastinato, (per esempio per ragioni famigliari), con conseguente repressione delle emozioni.
3) Lutto prolungato o cronicizzato, dove il dolente non riesce a superare la fase della sofferenza più intensa.
4)
Lutto traumatico, dove il processo di lutto si blocca a causa di un
PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) dovuto all’evento particolarmente traumatico che ha causato la scomparsa della persona cara.
5) Lutto distorto, quando la rabbia, o il senso di colpa prendono il sopravento e nascondono le altre emozioni necessarie allo svolgersi del processo di lutto.
6) Lutto somatizzato, dove è la componente somatica (spesso identificata con i sintomi di ciò che ha causato la morte della persona cara) a prendere il sopravvento sull’insieme di elementi la cui presenza è necessaria per il completamento del processo di lutto.