Mindfulness
Mindfulness è un termine che la odierna psicoterapia ha preso in prestito alle filosofie religiose orientali, e indica una particolare qualità dell’attenzione nei confronti di se stessi che sviluppa consapevolezza.
Da molto tempo si conoscono i benefici dell’uso della Mindfulness, in particolare sul funzionamento del sistema immunitario.
Gli studi più recenti descrivono come l’uso costante della Mindfulness sia in grado di influenzare l’organizzazione delle connessioni neurali del nostro cervello (effetto di neuroplasticità) ottenendo un vero e proprio “ricablaggio” adattivo.
In particolare, alla Mindfulness è attribuita la capacità di promuovere quello sviluppo delle funzioni metacognitive (comprensione degli stati mentali propri e altrui) che, così spesso, viene compromesso da eventi traumatici vissuti in età infantile.
Uno degli effetti più ricercati nell’usare la Mindfulness in psicoterapia è la possibilità che questa offre di richiamare un certo ricordo (ricordare) operando una doppia focalizzazione dell’attenzione (dual processing). Da una parte sul ricordo disturbante, e dall’altra su se stesso che si studia mentre rievoca il ricordo disturbante.
Tramite il “dual processing” la Mindfulness permette di modulare il coinvolgimento del paziente con il proprio passato e, facendolo uscire dai corto-circuiti emotivi, di scoprire nuove vie per l’elaborazione dei ricordi disturbanti.
Le regole per studiare se stessi usando la Mindfulness sono semplicissime. Basta notare ciò che succede dentro di noi: